Prima acqua alta stagionale, ma sono le passarelle a creare disagi

Prima acqua alta della stagione lunedì 15 ottobre, con la marea che ha raggiunto una quota non elevata allagando comunque gran parte dell’area marciana. Ma i principali disagi per veneziani e turisti che transitavano in Piazza non sono venuti dall’acqua alta ma dal numero delle passerelle posizionate nell’area marciana, numero uguale da anni mentre i turisti e gli utenti della Piazza sono aumentati considerevolmente. Così lunedì si sono creati veri e propri ingorghi per poter passare, ad esempio, dalle Procuratie alla Basilica di San Marco e Torre dell’Orologio potendo transitare per non bagnarsi i piedi solo attraverso una passerella. Anche la stampa locale si è soffermata su questi disagi e Paolo Canestrelli, direttore del Centro previsioni e segnalazioni maree del Comune di Venezia, ha ammesso il problema sul quale si dovrà intervenire. Da segnalare che nei primi mesi di quest’anno, l’Associazione aveva elaborato in merito e distribuito agli esercizi della Piazza un questionario per raccogliere consigli e indicazioni. Le risposte erano state consegnate al citato Centro Maree. Successivamente, in febbraio, era stata indetta dall’assessore comunale ai Lavori Pubblici Alessandro Maggioni una riunione di tutte le componenti interessate alla Piazza (Sovraintendenza, Patriarcato, Associazione Piazza San Marco, Consorzio Venezia Nuova, Magistrato alle Acque) per esaminare le varie problematiche di degrado, tra cui quelle connesse all’acqua alta. Fra i vari temi affrontati, la distribuzione diversa delle passerelle, diverse tipologie delle stesse nonché un raccordo più efficiente tra le Procuratie e la Basilica di San Marco. Temi che lunedì si sono dimostrati quanto mai attuali.