“Aqua Granda” del 1966: creato il comitato per ricordare i 50 anni con la partecipazione dell’Associazione Piazza San Marco
Il 4 novembre 1966 ricorrerà i cinquant'anni dell’alluvione che colpi violentemente tutto il nord-est e colpì Venezia con una acqua alta eccezionale di 194 cm sul livello medio del mare. Un momento drammatico per Venezia e le sue isole che non deve essere dimenticato. Così il Sindaco di Venezia Luigi Brugnaro ha creato un comitato per l’occasione “affinché anche i più giovani conoscano ciò che fu l’episodio dell’“aqua granda”. All’insediamento del tavolo tecnico istituito per proporre un comitato d’onore e anticipare le attività sul territorio metropolitano, hanno partecipato, come ha scritto la Nuova Venezia, il presidente della Biennale Paolo Baratta, il rettore di Ca’ Foscari Michele Bugliesi, la presidente del Fai Francesca Barbini, la soprintendente Emanuela Carpani, il sovrintendente della Fenice Cristiano Chiarot, il presidente della Querini Marino Cortese, il direttore di Rai Regione Giovanni De Luca, il rettore Iuav Alberto Ferlenga, la presidente dei Musei civici Mariacristina Gribaudi, il direttore della Marciana Maurizio Messina, Don Dino Pistolato del Patriarcato, Amerigo Restucci (coordinatore delle attività), il direttore dell’Archivio di Stato Raffaele Santoro e Anna Luiza Thompson-Flores, direttore ufficio Unesco regionale. Va evidenziato che aderiscono all'iniziativa insieme al Fai le associazioni Piazza San Marco e We are here Venice. La nostra associazione ha voluto con forza esserci a questo evento ricordando come da tempo sia impegnata nel sensibilizzare l’opinione pubblica sui gravi problemi che l’alta marea causa nel salotto più bello del mondo, un salotto stupendo che anche con il Sistema Mose in funzione verrà regolarmente allagato già in presenza delle maree medio-basse.