Associazione Piazza San Marco
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12 ottobre 2022

Acqua alta e avvio dei lavori in Piazza San Marco: le richieste dell'Associazione

In questo inizio di autunno, l’acqua alta è tornata a far visita alla Piazza San Marco. Infatti per sei giorni su sette, la marea ha superato gli 80 cm, quote che non fanno attivare il Sistema Mose, ma danneggiano comunque la Basilica e la Piazza. In particolare, mentre per quanto riguarda la Basilica vanno a concludersi i lavori per la sua difesa dalle acque alte intermedie grazie alla temporanea posa delle barriere in vetro, per la messa in sicurezza dell’intera Piazza bisognerà aspettare il prossimo mese per l’avvio del primo lotto dei lavori. Grazie a un cantiere diffuso che impermeabilizzerà una prima parte dei cunicoli sotterranei “gatoli” e sistemerà una serie di valvole per impedire all’acqua alta di risalire, la Piazza sarà salvata da circa metà delle acqua alte intermedie. Un progetto importante e dei lavori aspettati da anni che interesseranno, nel suo complesso, almeno per un anno e mezzo l’Area Marciana. Si parla di interventi da 6,5 milioni netti (11,5 lordi) e 450 giorni di lavoro. Ovviamente i cantieri per gli interventi si sposteranno tra la Piazza, Piazzetta, Molo e calle della Canonica, comportando dei disagi che dovranno giocoforza essere compatibili con le diverse attività commerciali presenti nella Piazza. Per questo motivo, Associazione Piazza San Marco ha chiesto alle autorità competenti che venga convocata una riunione per gestire al meglio questo cantiere diffuso senza danneggiare le attività presenti nell’Area Marciana. Inoltre, sempre l’Associazione, alla luce dei recenti allegamenti causati dalle maree intermedie, ha chiesto un ripensamento sulle procedure di sollevamento del Mose che attualmente, in questa fase di funzionamento provvisorio, si alza solo con una previsione di 130 centimetri sul livello medio del mare, corretti da un margine d’errore di 10 centimetri. Claudio Vernier, Presidente di Associazione Piazza San Marco, chiede pertanto che il Sistema Mose venga azionato più spesso e con più certezza in quanto le attività commerciali della Piazza, per evidenti motivi, non possono saperlo all’ultimo minuto. Inoltre, sempre Venier, ha sottolineato il fatto che molte attività attendono ancora i ristori promessi per l'acqua granda del 2019. Infine, il Consiglio Direttivo dell’Associazione, ha scritto una lettera per avere un incontro con l'Amministrazione comunale, al fine di conoscere i risultati ottenuti dalle azioni avviate dal Comune di Venezia in merito ad alcune importanti e note problematiche presenti in Area Marciana quali l’abusivismo, il mancato rispetto del regolamento di Polizia Urbana, la presenza dei Gabbiani e la gestione della raccolta dei rifiuti alla luce di una insufficiente presenza dei cestini.

In foto un momento dei lavori in Piazzetta dei Leoncini.