Acqua alta in Piazza: nella primavera 2019 il via ai lavori di messa in sicurezza

Nella primavera del 2019 prenderanno il via i lavori di messa in sicurezza della Piazza San Marco dalle acque alte fino alla quota di salvaguardia di 110 cm su livello medio marino. Lo ha dichiarato l’ architetto Francesco Lanza (Thetis) che, in qualità di capo progetto, segue gli aspetti relativi alla tutela e al restauro mentre l’ing. Lino Pollastri (Kostruttiva), project manager, coordina la parte idraulica. L’ATI formata dalle società Kostruttiva e Thetis è stata infatti incaricata dal Provveditorato alle Opere Pubbliche del Triveneto, tramite il suo concessionario Consorzio Venezia Nuova, per eseguire i lavori in Piazza San Marco che costeranno circa 20 milioni di euro. Costo ben inferiore rispetto al precedente progetto commissionato dal Consorzio dell’era Mazzacurati negli anni ’90 che costava 30 milioni di più. Anche l’idea progettuale, come ha spiegato Lanza alla giornalista del Gazzettino Giorgia Pradolin, è differente visto che rispetto al precedente progetto, prevede meno rialzi e meno interventi di impermeabilizzazione e più interventi di restauro e ripristino della vecchia rete fognaria, dei vari cunicoli, dove verranno applicate delle valvole che dovranno  bloccare l’entrata dell’acqua. Un intervento che terrà conto dell’esperienza maturata con i lavori presso il Nartece della Basilica di San Marco, anche questi sotto la direzione di Thetis. Tra la fine del 2018 e l’inizio del 2019 verranno terminate le indagine e gli studi, molto approfonditi visto il valore monumentale del sito dove si va ad intervenire, poi verrà presentato il progetto definitivo che andrà in Conferenza dei Servizi per l’approvazione. Tutti gli interventi avverranno per stralci con cantieri che occuperanno solo 10 metri quadrati di Piazza alla volta per non impattare sulla vita di questo cuore nevralgico della città e sulle attività commerciali che comunque saranno costantemente informate sull’andamento dei lavori e le necessità dei cantieri. Il progetto si realizzerà grazie alla consulenza per le parti geotecniche e idrauliche dell’Università di Padova e per gli aspetti architettonici dell’Università IUAV di Venezia. Un intervento atteso da anni dall’associazione Piazza San Marco che in merito, qualche anno fa, avevo prodotto e distribuito un dettagliato dossier su questa importante problematica per la salvaguardia della Piazza.