Allarme turismo in Piazza San Marco: interviene il presidente delle guide veneziane
“Venezia, e soprattutto Piazza San Marco, stanno diventando luoghi poco piacevoli da visitare a causa di un eccesso di turismo che porta costi sociali insostenibili. San Marco è un miracolo dell’architettura, ma i veneziani da tempo non la frequentano più e i turisti cosiddetti di qualità stanno cominciando a pensarlo. Troppa gente, si è circondati da venditori abusivi di grano, rose e dardi, bisogna fare attenzione alla borsa. Insomma, non si passeggia più volentieri in un posto così bello e il fatto che i primi negozi di lusso chiudano ne è la conferma. In piazza non è più gradevole passeggiare”. E’ impietosa l’affermazione di Stefano Croce, presidente delle guide veneziane, rilasciata oggi al Gazzettino di Venezia. Un critica al turismo di massa che rende invivibile uno dei posti più famosi al mondo. Una critica che arriva alla vigilia di due ponti primaverili da “bollino rosso”. Sempre sulle pagine del Gazzettino, è da segnalare l’intervento del Governatore del Veneto Luca Zaia che si dichiara contrario al numero chiuso ma favorevole alla regolamentazione dei flussi turistici attraverso la modalità della prenotazione. Una modalità, quella della prenotazione, ricordata anche dall'associazione Piazza San Marco. Insomma, la questione turistica continua a tenere banco su tutti i principali giornali locali in attesa di qualche concreta decisione in merito.