Associazione Piazza San Marco
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2 gennaio 2019

Arriva per Venezia il "contributo di sbarco"

La legge di Bilancio approvata il 30 dicembre 2018 ha accontentato il Sindaco di Venezia Luigi Brugnaro introducendo una tassa di soggiorno da far pagare ai turisti, in particolare quelli giornalieri, che entrano in città senza pernottare. Dietro il “contributo di sbarco”, c’è l’idea cara al Sindaco di far partecipare anche i turisti al pagamento delle spese per i servizi di una città delicata come Venezia: la raccolta dei rifiuti, la pulizia delle strade o, più in generale, la stessa manutenzione di quel straordinario bene dell’Umanità rappresentato dalla città e dalla sua laguna. Il Presidente di Associazione Piazza San Marco, Claudio Vernier, in una bella lettera inviata ai soci dell’Associazione a fine anno, ha dichiarato che “la possibilità di chiedere un contributo ai turisti in visita a Venezia può essere, se utilizzato in modo corretto, uno strumento di importanza fondamentale per il futuro della nostra amata città. Usato insieme ad un sistema di prenotazione per una gestione dei flussi turistici da spalmare lungo l’intero anno con un numero massimo di persone giornaliero può sovvenzionare tutti i costi per quei servizi – accoglienza, accessibilità, mezzi di trasporto, bagni pulizia – che andrebbero a garantire una esperienza di vita degna della Sua storia agli stessi visitatori e ai veneziani”.

Inoltre, Vernier chiede di partecipare al più presto al tavolo di confronto con il Comune per dare il proprio contributo alla stesura del regolamento previsto dallo stesso ente per attuare il provvedimento.

Foto La Stampa