I Granai di Venezia
Grazie all’atteso intervento di recupero dei Giardini Reali, sono riemerse le fondazioni di un edificio di tre piani trecentesco che occupava l’intera insula che oggi ospita i cantieri per la riqualificazione dell’area ove sorgono i famosi giardini. Tali interventi dovrebbero finire nella prossima primavera e sono a cura della Venice Gardens Foundation. A raccontare questa scoperta in un articolo con tanto di supporto fotografico è il giornalista Enrico Tantucci sulla Nuova Venezia. Nella zona che ospiterà la nuova Serra dei Giardini e la Caffetteria, sono state infatti scoperte le fondazioni dei Granai della Serenissima. La loro presenza era nota ma l’archeologo Alberto Zandinella, come riporta l’articolo, che segue i lavori con la supervisione della Sopritendenza, ha evidenziato che l’edificio è molto più grande e non si conosceva la tipologia dello stesso e i materiali usati “con mattoni molto più grandi usati per la prima volta, simili a quelli usati per la Basilica dei Frari”. Un manufatto che ospitava non solo granaglie ma pure uffici e magistrature veneziane. Continuano quindi le scoperte in area Marciana, vedi i corpi del periodo medioevale ritrovati sotto il selciato della Piazza mesi fa vicino alla Basilica di San Marco grazie agli scavi per la messa in sicurezza dalle acque alte del nartece. Altra positiva notizie è che partiranno pure i lavori di restauro del Balcone dei Dogi di Palazzo Ducale grazie ai finanziamenti, circa 55 mila euro, dello sponsor Volotea (compagnia aerea spagnola).