La Nuova Venezia intervista il Presidente APSM Claudio Vernier
Claudio Vernier, Presidente di Associazione Piazza San Marco, ha rilasciato oggi una lunga intervista al giornalista della Nuova Venezia Eugenio Pendolini. Vernier è intervenuto in merito alla situazione della città e all’abbattimento della quota di 51 mila abitanti che tanto scalpore ha suscitato nell’opinione pubblica. Per il Presidente dell’Associazione “siamo a un passo dal punto di non ritorno. Senza invertire il trend, Venezia diventerà una nuova Pompei: un luogo sfruttato ma non vissuto”. Ancora una volta il turismo eccessivo sembra essere una delle principali cause dello spopolamento della città e Vernier lo conferma al giornalista: “Nell’ultimo decennio la città è stata costruita su numeri spaventosi, non più sostenibili. L’overtourism ha allontanato le persone da Venezia. Ora si è rotto il giocattolo. Il turismo deve essere un surplus, non l’unica fonte di guadagno della città”. Quali sono allora le ricette per ripartire? “Bisogna ripartire dalla sostenibilità, ambientale e sociale” afferma Venier. “Già riuscire a gestire i flussi turistici, quando torneranno, sarebbe un punto di partenza. E poi viviamo nel 2021, bisogna guardare al futuro: smart working, innovazione, ricerca. Nei secoli, la città ha sfornato menti eccelse e non a caso. E poi bisogna tramandare il patrimonio di tradizioni cittadine alle nuove generazioni. Ma per farlo, serve una città strutturata e ancora in grado di essere vissuta”.