La prima acqua alta a Venezia fa scoppiare subito le polemiche

I 126 centimetri d’acqua alta che hanno invaso Venezia domenica notte, hanno causato diverse polemiche fra le istituzioni, cittadini e commercianti. Il motivo che ha scatenato la rabbia in città è l’errore nella valutazione del picco di marea: il Centro Maree aveva previsto 12 centimetri in meno. E’ vero che il meteo cambia velocemente come talvolta l’intensità dei venti, ma questa perturbazione era già stata individuata e prevista da giorni per cui i modelli avevano tempo per elaborare la previsione. Anche recentemente si sono verificati errori sui livelli di marea pertanto, anche alla luce della messa in funzione del Sistema Mose, appare necessario un veloce aggiornamento delle strumentazioni e l’entrata in funzione delle boe nel basso Adriatico. Questi errori mettono in difficoltà gli esercenti delle zone più basse della città come Piazza San Marco, completamente sommersa domenica notte. L’associazione Piazza San Marco anche in passato aveva evidenziato questo problema in merito alle previsioni e sottolineato la necessità di rivedere il posizionamento delle passerelle in area Marciana, come richiesto dai commercianti dell’area.

Foto: Tgcom24