Numerose testate giornalistiche riprendono il problema delle acque alte medio-basse che invadono Piazza San Marco
La denuncia dell’associazione Piazza San Marco in merito al problema delle acque alte medio-basse che invadono periodicamente la Piazza e che continuerebbero a farlo anche in presenza del Sistema Mose, ha trovato ampio eco non solo sul Corriere del Veneto, come riportiamo in precedenza news, ma su altre varie testate giornalistiche. La notizia viene ampiamente ripresa dalla stampa locale come la Nuova Venezia e il Gazzettino, dalla stampa nazionale come Avvenire e Ansa e da alcune televisioni locali come Antenna 3 Veneto e Reteveneta. Incominciano a mobilitarsi i politici come Andrea Martella e Pier Paolo Baretta, quest’ultimo sottosegretario all’Economia, e pure l’ambientalista ex assessore Gianfranco Bettin.
Da evidenziare negli articoli due aspetti. Il primo riguarda la possibilità di mettere all'asciutto la Piazza San Marco chiudendo le paratoie del Mose al Lido infatti secondo il Consorzio Venezia Nuova “alzando anticipatamente le sole paratoie alla bocca di porto del Lido rispetto a quelle di Malamocco e Chioggia, potremmo risparmiarci anche le acque alte tra gli 80 e i 95 centimetri e mettere all'asciutto San Marco”. Il secondo aspetto riguarda la nuova Legge Speciale per Venezia che, ancora ferma in qualche cassetto a Roma, andrebbe ripresa per finanziare gli interventi di impermeabilizzazione della Piazza, previsti ma mai attuati. Vedremo se politici, amministratori, opinione pubblica, faranno finalmente squadra per salvare la Piazza più bella del mondo.
Il servizio uscito su Antenna Tre Veneto