Nuova app per conteggio turisti e guida per ciechi sperimentata in Piazza San Marco
La tecnologia sbarca in Piazza San Marco. Si tratta di una tecnologia chiamata “beacon” che si basa su un sistema di scambio di segnali via Bluethoot. Un sistema formato, scrive in un dettagliato articolo VeneziaToday, in due dispositivi: un presentatore (dispositivo beacon) e un ricevitore (un’app dello smartphone), il primo comunica informazioni al secondo grazie a un semplice paio di cuffiette audio. Questo sistema, come hanno scritto i quotidiani locali e alcuni siti specializzati nel web, può permettere la regolamentazione dei flussi turistici in entrata e uscita da Venezia o da luoghi particolari come l’area Marciana e avere una importante finalità sociale ovvero essere d’aiuto ai non vedenti e ipovedenti nel loro attraversamento della città. Ieri mattina la tecnologia è stata sperimentata in Piazza San Marco dove quattro cittadini non vedenti hanno percorso il tratto dalle colonne del Todaro al museo Correr orientandosi grazie solo all’app (sviluppata dalla società A4Smart di Milano) che riceveva informazioni da una rete di “beacon” posizionata lungo il tragitto e che indicava ai non vedenti eventuali ostacoli ma pure i monumenti storici di interesse diventando, di fatto, una vera guida turistica digitale. Questa tecnologia non invia solo dati ma li riceve per cui sarà possibile usarla nel conteggio dei turisti: la “rete beacon” riceverà segnali Bluethoot dalle persone di passaggio e li potrà trasmettere a una sala di controllo che avrà così in tempo reale la possibilità di conoscere il numero delle persone presenti in una determinata area. Questa tecnologia è stata applicata per la prima volta a Venezia e potrebbe risultare efficace avendo pure un prezzo modico.