Associazione Piazza San Marco
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11 luglio 2019

Slitta ancora l'attivazione del ticket per l'ingresso in città mentre verranno implementate le telecamere intelligenti in area Marciana

Ieri in commissione consiliare comunale l’assessore al Turismo Paola Mar ha spiegato ai consiglieri comunali presenti che l’attuazione sperimentale del ticket per l’ingresso in città, una misura che a suo tempo era stata ritenuta idonea per il controllo dei flussi turistici, slitterà ancora nella sua applicazione. Per l’assessore tale decisione è state presa in quanto, come riferiscono oggi i giornali, l’amministrazione comunale preferisce agire sulla fonte del problema decidendo, almeno per ora, di sospendere il ticket e procedere con l’implementazione del controllo dei flussi turistici attraverso le telecamere intelligenti in area Marciana e con itinerari alternativi che valorizzino le attività artigiane della città. Il problema  dei flussi turistici è stato affrontato ieri pomeriggio da un interessante convegno organizzato all’Hotel Monaco & Gran Canal da Global Blue in collaborazione con l’Associazione Piazza San Marco. Un evento che ha visto partecipare rappresentanti dell’Amministrazione comunale, di Federturismo di Confindustria, del Global Group Italia, del Global Merchant Services Italy American Express e del Gruppo Save. Sono stati condivisi con l’occasione i dati più recenti riguardo i flussi turistici extra Ue: nel periodo gennaio-maggio 2019, il Tax Free Shopping in Laguna ha fatto registrare un incremento del 17% con uno scontrino medio pari a 1.091 euro (+11%) rispetto al medesimo periodo del 2018. Venezia pertanto si conferma tra le mete preferite del turismo internazionale. I dati elaborati da Global Blue mostrano come, nel periodo gennaio-maggio 2019, in Laguna a spendere in media di più siano stati i turisti cinesi, con un valore dello scontrino medio in aumento del 30%. La spesa di questi viaggiatori a Venezia, fa notare Global Blue, negli ultimi cinque anni è cresciuta dell’80%. Alle spalle dei cinesi, i turisti provenienti dagli Stati Uniti, che impattano sul mercato del tax free shopping in Laguna per l’11% del totale e che nei primi cinque mesi del 2019 hanno fatto registrare un incremento del 23% del volume degli acquisti e uno scontrino medio di 1.109 euro. La spesa dei turisti americani, sottolinea Global Blue, è più che raddoppiata negli ultimi cinque anni, periodo nel quale il valore medio dei loro acquisti tax free è cresciuto dell’11%.  Durante il convegno, Claudio Vernier, Presidente dell’Associazione Piazza San Marco, ha voluto ricordare quanto sia necessario considerare “l’Area Marciana non solo come luogo culturale ma anche come destinazione per un’esperienza di shopping di altissimo livello alla pari delle più importanti capitali europee”.
L’assessore Mar ha affermato che «questa Amministrazione persegue da anni, attraverso il piano della Governance territoriale del turismo della Città di Venezia, con una serie di azioni concrete, la regolamentazione dei flussi, la tutela dei residenti, il bilanciamento degli extra costi e la veicolazione di una nuova campagna per un turismo sostenibile in città. Tutto ciò al fine di attrarre turismo di qualità rispettoso dell’unicità di Venezia che con queste azioni sta diventando anche termine di paragone per le altre città in termini di misure adottate”. In merito proprio alla questione dei flussi turistici, Vernier ha sottolineato la necessità di passare da una fase di studio e prevenzione a una fase concreta di azione per ridurre l’impatto del turismo di massa in Piazza San Marco e nell’intera città.