Concluso con successo presso il Palazzo Ducale l'incontro sul turismo fra Ue-Cina
Ha mantenuto tutte le attese il vertice sul turismo UE-Cina che si è svolto ieri in Piazza San Marco presso il Palazzo Ducale. Quattrocento invitati hanno seguito i lavori del summit che ha battezzato la nuova “Via della seta” come ha scritto nel suo titolo di apertura la Nuova Venezia. I temi trattati sono stati non solo legati al turismo ma anche alla cultura, agli alberghi e all’agroalimentare. Il problema, secondo l’amministrazione comunale di Venezia che ha fatto gli onori di casa, non è tanto il possibile aumento dei turisti a causa dell’arrivo dei visitatori cinesi ma quello di deviare e regolamentare il turismo stesso, far conoscere nuovi luoghi culturali della città, differenziare le attrattive. Insomma, un turismo metropolitano che segua la logica dell’integrazione e della sostenibilità. Il sindaco della città Luigi Brugnaro ha preso contatto con possibili investitori cinesi riguardo il recupero di Porto Marghera mentre il Presidente di Confindustria Vincenzo Marinese ha evidenziato come gli investitori cinesi preferiscano la Gran Bretagna all’Italia a causa dell’incertezza che regna sovrana nel nostro Paese. Riguardo il turismo, la Cina rappresenta una grande risorsa per un turismo pernottante e non certo escursionista, sofisticato, che ama anche il lusso e che spende, un turismo che Venezia deve assolutamente intercettare.