Associazione Piazza San Marco
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12 novembre 2012

Una ennesima marea eccezionale poco "divertente"

Un’altra giornata difficile ieri per Venezia. La Marea ha toccato la massima di un metro e mezzo sul livello medio marino sommergendo quasi il 70 % della città. Ovviamente le parti più basse della città, come Piazza San Marco e l’intera area marciana, si sono nuovamente trasformate in un braccio di mare e solo pochi turisti hanno trovato comunque il modo di divertirsi per questo inaspettato spettacolo. Meno contenti i veneziani e i commercianti che hanno dovuto sopportare un’altra giornata di disagi. Polemiche anche sul flop delle previsioni meteo e del Centro Maree del Comune di Venezia che aveva previsto solo 1 metro e 20 cm: una marea sostenuta e non invece come è stato una marea eccezionale. Quello che però vogliamo evidenziare è come ancora una volta molti mass media abbiano troppo “banalizzato” questo evento , descrivendo spesso quasi “con un sorriso” l’acqua alta eccezionale soffermandosi appunto sui volti “divertiti” dei turisti e non su quelli più “irritati” dei residente o commercianti. C’è la sensazione che non si capisca che questi fenomeni così accentuati, uniti anche alle mareggiate che hanno colpito i litorali veneziani, sono tutt’altro da sottovalutare e quella foto di turisti sorridenti che fanno un bagno in costume in una Piazza San Marco sommersa , foto che stranamente considerando la serietà del Corriere della Sera, fa bella presenza nella prima pagina dello storico quotidiano milanese, apre profonde riflessioni e considerazioni.