Arrivano i tornelli per entrare in Basilica di San Marco
“Per entrare nella Basilica di San Marco ci vorrà il biglietto, vidimato passando attraverso i tornelli che saranno installati di fronte all'ingresso principale nel giro di sei mesi”. Questa è la dichiarazione di Carlo Alberto Tesserin (in foto), primo procuratore della Basilica di San Marco, ripresa oggi in un dettagliato articolo sulla Nuova Venezia da Enrico Tantucci. La chiesa ovviamente sarà aperta gratuitamente a tutti i credenti ma Tesserin ha chiarito al giornalista della Nuova che “ci sono delle esigenze di tutela e di sicurezza che vanno garantite, anche se già attuiamo le prescrizioni volute dalla Soprintendenza che ammettono non più di 3.000 persone al giorno in chiesa e cioè circa 300 all'ora, ripartite nell'arco di dieci ore d’apertura. I tornelli meccanici sono già stati sperimentati con successo per l’ingresso, in questo caso a pagamento, al campanile di San Marco. Ora saranno sostituiti da tornelli elettronici, di più moderna concezione. Gli stessi che entro sei mesi installeremo anche in Basilica e per i quali prevederemo appunto l’uso del biglietto da parte dei visitatori che vogliono entrare. In questo modo sarà possibile controllare con esattezza sempre la situazione degli ingressi e garantire maggiore sicurezza, anche se San Marco è già dotato di un sistema di telecamere che controllano sempre ciò che avviene fuori e al suo interno». Una decisione importante quindi quella presa a tutela della Basilica di San Marco in merito alla sicurezza e all'uso “sostenibile” della Basilica e auspicio per una più generale “riorganizzazione” delle presenze turistiche in Piazza e nell'area marciana. I biglietti, ha precisato Tesserin, saranno disponibili all'Ateneo di San Basso, che è di fronte all'ingresso laterale della Basilica, in piazzetta dei Leoncini.