L ‘”Ebbrezza di Noe'” al Museo Correr: il capolavoro di Giovanni Bellini ancora visitabile fino a meta' giugno!
Fino al 18 giugno 2016 presso la Sala delle Quattro Porte del Museo Correr in Piazza San Marco sarà possibile visitare il capolavoro di Giovanni Bellini ”Ebbrezza di Noè”.
L’ebbrezza di Noé (Ivresse de Noé) è tratto dalla Genesi (9.18-27) ed evoca l’episodio in cui Noé, ubriaco per aver bevuto molto buon vino della sua vigna, si è addormentato nudo. Suo figlio Cam lo ritrova assopito, ride nel vedere ciò che i Greci chiamavano le “parti vergognose” e chiama i fratelli che, sopraggiunti, vogliono coprire l’anziano padre. Per l’irrispettosa irrisione Noé maledirà e condannerà alla schiavitù Cam e la discendenza di suo figlio Canaan. Questo dramma familiare fu dagli esegeti interpretato come il ripristino di un ordine gerarchico tra i sopravvissuti al diluvio purificatore, causa e giustificazione della futura disuguaglianza tra gli uomini che discendono dai tre fratelli. L’ Opera, intensa e bellissima, è ospitata al Museo Correr grazie al generoso partner il Musée des Beaux-Arts et d’Archéologie di Besançon, che dal 1895 custodisce nelle sue raccolte l’opera, probabilmente l’ultima dipinta dall’anziano ‘patriarca’ della pittura veneziana nel 1515, a lui attribuita definitivamente nel corso del ‘900 dopo una discussione critica durata quattro secoli.
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