Meraviglie di Venezia: tesori sacri e profani nell’area di San Marco

È stato presentato in questi giorni a Venezia dalla Regione Veneto il progetto “Meraviglie di Venezia: tesori sacri e profani nell’area di San Marco”, un imponente intervento di valorizzazione culturale di quasi 400 opere storico-artistiche di rilevanza mondiale attraverso l’uso della multimedialità e delle tecnologie per la rappresentazione tridimensionale. Una volta concluso, darà vita al primo museo virtuale di così notevoli dimensioni per numero di beni in Italia, fruibile grazie a internet da pc, tablet e smartphone. Si legge nel comunicato stampa della Regione Veneto che “grazie alla realizzazione di virtual object esplorabili a 360°, modelli tridimensionali e virtual tour, inseriti in uno spazio web multimediale interattivo dedicato, il pubblico potrà scoprire in modo virtuale le caratteristiche di un numero notevole di beni culturali e artistici che risultano particolarmente rappresentativi del legame tra Venezia e i diversi territori dell’Alto Adriatico nel corso dei secoli, evidenziandone origine, composizione e in alcuni casi evoluzione iconografica. In particolare, i virtual tour avranno come oggetto il Tesoro della Basilica di San Marco, lo Statuario pubblico della Serenissima, la Tribuna di Ca’ Grimani a Santa Maria Formosa e lo spazio tra l’area marciana e Piazza San Marco con le sue sculture”. L’intervento, che si concluderà a dicembre 2013, è realizzato nell’ambito di “Shared Culture - Progetto strategico per la conoscenza e la fruibilità del patrimonio condiviso”, di cui la Regione Veneto è partner, e finanziato dal Programma per la cooperazione transfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013.