Il giro del Doge "in pozzetto"
Il giorno dell'incoronazione il Doge, dopo aver prestato giuramento in San Marco, saliva su una lunga portantina ornata al centro da una sedia a forma di pozzo ("il pozzetto"). Veniva quindi trasportato dai marinai dell'Arsenale in giro per la Piazza, in mezzo al popolo. Ai lati egli aveva due recipienti pieni di monete di rame e d'argento, coniate espressamente e tratte dalle sue personali sostanze, che gettava a piene mani alla folla acclamante. La Costituzione stabiliva il minimo (150 ducati) e il massimo (500 ducati) che il Doge poteva elargire, in quanto doveva dimostrarsi nè troppo economo nè troppo dispendioso. La stampa è tratta da un'incisione di Giacomo Franco (1550-1620).